AI Generativa nel BPO, quali sono gli sviluppi più recenti
Lo scorso 16 giugno si è tenuta la seconda parte dell'incontro online "AI Generativa per CX e EX" organizzato dal Club CMMC Sotto la lente di...
In meno di sette giorni Lelio Borgherese, in qualità di Presidente di Assocontact, è stato cercato da molti media nazionali per chiarire cosa accadrà – e cosa dovrebbe accadere – dal 27 luglio in poi, giorno in cui entra in vigore il ROP.
il 5 luglio scorso si è tenuta a Roma l’Assemblea Nazionale di Assocontact (qui per approfondire e qui per l’articolo su Agenda Digitale) dove si è discusso del presente e del futuro del BPO sulla base dell’innovativo Studio di Settore “Il Contributo dei Contact Center all’economia e alla digitalizzazione del Paese“, realizzato da The European House – Ambrosetti, il più accreditato Think Thank italiano (a cui abbiamo contribuito anche noi rispondendo alle survey i cui risultati si possono leggere qui).
Durante l’Assemblea si è parlato, anche, di ROP – il Nuovo Registro Pubblico delle Opposizioni – e degli interventi necessari per mettere in sicurezza il mondo del Telemarketing. A valle di questo evento l’interesse dei media per Lelio Borgherese e Assocontact è cresciuto esponenzialmente, tanto da richiedere il punto di vista di Assocontact sull’efficacia del Nuovo Registro delle Opposizioni. Il Nuovo ROP permetterà a tutti i cittadini di iscrivere i propri numeri di telefono cellulare per richiedere lo stop alle telefonate commerciali e inoltre di cancellare tutti i consensi precedentemente dati.
Se l’iniziativa dovesse però avere il successo sperato dalle Associazioni di Consumatori e dalle Istituzioni, si rischia un paradosso: meno chiamate legali e rispettose delle norme sull’informazione corretta e trasparente e migliaia di chiamate moleste in più.
Questo può accadere perché solo gli operatori iscritti al ROC – il Registro degli Operatori della Comunicazione – devono rispettare le liste del ROP, mentre chi non è iscritto può disinteressarsene. Cosa si può fare per correggere il tiro ed evitare di lasciare campo aperto agli illegali, riducendo l’operato e il mercato degli operatori legali?
Per evitare questo scenario e ristabilire un equilibrio tra la tutela degli interessi dei consumatori e la tutela del diritto alla corretta informazione, alla leale concorrenza e al libero mercato, Lelio Borgherese in qualità di Presidente di Assocontact si sta battendo per promuovere un Codice di Condotta e per adottare soluzioni di sistema condivise da tutti gli stakeholder.
Il TG5, La Repubblica, il Messaggero, Agenda Digitale, Agorà, RTL sono solo alcuni dei media nazionali che hanno dato risalto alle iniziative di Assocontact. Perché qui si gioca una partita fondamentale non solo per il Telemarketing e per la protezione dei dati dei cittadini ma anche per la visione strategica e lo sviluppo dei Contact Center nel sistema produttivo italiano.